Comune di Paitone

Il Comune di Paitone esordisce sperimentalmente nel suo primo concorso letterario.

Inserito nell’ambito delle celebrazioni per Bergamo-Brescia capitali della cultura 2023, il concorso si impernia su racconti brevi dei generi “fantascienza” e “horror”, per mettere alla prova l’inventiva degli aspiranti scrittori, ma anche la loro disciplina metodologica.

Se qualcuno chiedesse “ ma perché proprio fantascienza e horror”, la risposta potrebbe essere “e perché no?”.

Risposta sicuramente comoda ma che contiene anche la spiegazione vera: “fantascienza e horror sono generi letterari di pari dignità rispetto agli altri”.

Perché poesia, vicende d’amore, storie edificanti o religiose dovrebbero valere di più? Se l’arte è la realtà (vera o fittizia) filtrata attraverso gli occhi e la mente dell’artista, in questo caso uno scrittore, qualsiasi genere è arte.

Ma al di là del significato filosofico, i due generi proposti stimolano la fantasia, che è ciò che spinge prioritariamente lo scrittore a scrivere, e nello stesso tempo lo obbligano a rispettare una disciplina di metodo.

Una storia d’amore, per fare un esempio, può interrompersi senza essere arrivata ad una conclusione logica o comunque attesa; da una storia di fantascienza, invece, che fra l’altro deve obbligatoriamente rispettare assunti scientifici (se no sfocia nel genere “fantasy”), ci si attende una fine che spieghi il motivo che l’ha animata e che ne ha informato lo sviluppo; la stessa necessità è insita in ogni storia horror.

In conseguenza agli autori si richiede una disciplina, come dicevamo, di metodo ma anche di contenuti e di tempi nell’evoluzione della vicenda, affinché non si trovino, come capita, a volte vistosamente, nei fumetti nell’impellenza di chiudere la storia in tempi strettissimi perché non hanno tenuto conto degli spazi a disposizione in corso d’opera.

Non è una cosa facile né tantomeno automatica ed è anche proprio per questo che abbiamo scelto i due generi proposti.

Generi che oltretutto sono nobilitati dalla fama di autori d’eccellenza, che a volte sono considerati esponenti di punta della letteratura in generale. Nel caso della fantascienza possiamo ricordare, fra gli altri, l’americano Philip Dick, autore di racconti tradotti in versioni cinematografiche famosissime, quali “blade runner” (regista Ridley Scott, con Harrison Ford), “minority report (regista Steven Spielberg, con Tom Cruise), “atto di forza” (di Paul Verhoeven, con Arnold Schwarzenegger.

Nel caso dell’horror citiamo Edgar Allan Poe, fra i massimi scrittori americani e universalmente conosciuti, oltre a Herbert Phillip Lovecraft e Montague Rhode James, autore quest’ultimo di un racconto portato sullo schermo col titolo significativo di “La notte del demonio”, regista Jacques Tourneur. Un altro genere, ancora più impegnativo, è il “giallo”, dove la brevità di un racconto mette a dura prova la capacità di sintesi degli autori.

Ma questo è un altro discorso.

Franco Tarsi

Consigliere alla Cultura

Comune di Paitone